Informazioni, consigli per l’autodiagnosi, ma anche (e in maniera crescente) indicazioni per l’utilizzo di farmaci e acquisto diretto delle medicine “da banco”: anche in Italia la salute corre sul Web, come confermano le ultime ricerche in merito.
Il Web semplifica le operazioni. Il dato più interessante è quello dell’approccio ai farmaci: il 41 per cento degli italiani, secondo uno studio dell’Osservatorio di Reale Mutua dedicato al welfare, utilizza Internet alla ricerca di indicazioni sul corretto utilizzo delle medicine prescritte dal proprio medico. Oppure parte alla ricerca di misure da adottare per curare sintomi o problematiche concrete, sfruttando le informazioni delle farmacie online per trovare il prodotto giusto.
Anche i farmaci si comprano online. Il vantaggio è ovviamente la rapidità: direttamente da casa, in pochi clic, è possibile “scoprire” una serie di rimedi con cui contrastare i disturbi provati, e alcune farmacie online come www.docpeter.it hanno lavorato in maniera ancora più diretta sulla facilità di consultazione, rendendo possibile agli utenti individuare immediatamente il farmaco migliore per il sintomo, il malessere o il fastidio avvertito, con possibilità di acquisto con le classiche forme dello shopping digitale.
Il dottor Web piace. Uno scenario che fino a qualche tempo fa poteva apparire “fantascientifico”, e che invece rappresenta una realtà in costante crescita, che va di pari passo con la diffusione della presenza di Internet nelle nostre vite e, per così dire, delle nostre vite su Internet. Sempre lo studio citato in precedenza rivela che due italiani su tre si rivolgono al “dottor Web” per ottenere una veloce diagnosi e capire come affrontare una certa patologia, mentre Google segnala che una ricerca su 20 tra quelle effettuate sul motore di ricerca riguarda il mondo della salute, con un tasso di crescita del 14 per cento negli ultimi tre anni.
Fiducia nella Rete. Addirittura, una persona su cinque si dice convinta che, nei prossimi anni, le fonti di informazione online come blog, forum e siti internet (se curate da professionisti o quanto meno da persone ritenute affidabili) andranno a sostituire in buona parte la figura del medico tradizionale! Una deriva forse pericolosa, vista la delicatezza del tema salute, che serve però a comprendere la portata della rivoluzione digitale.
Il mondo della salute online. Tornando a questioni più legate al presente, Internet ha cambiato (in meglio) anche il modo in cui gli italiani affrontano la sanità digitale tout court: nel nostro Paese sono in aumento i servizi online come la possibilità di prenotare esami e visite specialistiche, o ancora la disponibilità sul Web di referti medici e altri documenti clinici, la maggiore semplicità di comunicazione con i medici (che spesso utilizzano anche Whatsapp).
Tanti vantaggi, qualche perplessità. I vantaggi percepiti spiegano anche il motivo di questo nuovo trend: il 52 per cento delle persone ritiene comodi i servizi online perché consentono di risparmiare tempo, eliminando la necessità di fare code o doversi recare fisicamente in una specifica sede per prenotare visite o ritirare referti, mentre tra i fattori più critici gli italiani segnalano la scarsa attendibilità delle informazioni, i timori legati alla privacy e alla sicurezza e l’assenza di interazione diretta con il medico o il farmacista.