Nelle coppie, il dubbio che uno dei due possa tradire l’altro è abbastanza frequente. Basta un comportamento più strano del solito, una piccola bugia scoperta o qualche piccola mancanza e subito rimbomba forte nella testa una vocina che ripete che, molto probabilmente, è perché c’è un tradimento in atto. Il dubbio diventa sempre più grande, diventa forte e imponente come le radici di una quercia difficili da sradicare. Il dubbio però non è una certezza e toglierselo subito potrebbe significare salvare un rapporto che, altrimenti, andrebbe a pezzi. C’è chi decide di affidarsi ad un professionista del settore: l’investigatore privato.
Chi è l’investigatore privato e di cosa si occupa
Andiamo quindi ad analizzare di che cosa si occupa questo professionista e quali sono le tariffe investigatore nel nostro Paese. In Italia, un investigatore privato è un libero cittadino che possiede una specifica licenza per investigare. L’investigazione non è altro che un’attività finalizzata all’accertamento o all’esclusione dell’accadimento di determinati fatti ed eventi.
L’investigatore privato opera in diversi campi. Si occupa di investigazioni aziendali, per esempio, quindi di indagare su fedeltà dei soci, assunzioni e tutto ciò che concerne il mondo del lavoro. Si occupa anche del controllo dei giovani. Ingaggiati, quindi, da genitori preoccupati per la vita che i loro figli possono condurre al di fuori dalle mura domestiche.
Nella maggior parte delle volte, però, tutti noi tendiamo ad associare l’investigatore privato a fatti di tradimenti. Scoprire se c’è stato oppure no un tradimento è il motivo principale che spinge una persona ad affidarsi a questo tipo di professionista.
Come opera un investigatore privato: le fasi di investigazione
Per prima cosa, per operare, l’investigatore deve ricevere il mandato investigativo. La persona che lo richiederà, darà tutte le informazioni relative al caso da trattare, anche quelle ritenute poco importanti. La durata del mandato dipenderà dal tipo di indagine richiesta.
Da questo momento in poi, l’investigatore comincerà il suo lavoro e solo alla fine informerà il cliente di tutte le scoperte fatte con relative prove. Foto, video e pedinamenti, infatti, sono consentiti per legge. L’investigatore, inoltre, potrà avvalersi del supporto degli avvocati per reperire prove favorevoli al proprio assistito, tramite la raccolta di dichiarazioni scritte, informazioni verbali e documenti.
Ma quanto costa richiedere il servizio di un investigatore privato?
Richiedere l’intervento di un professionista nel campo dell’investigazione ha ovviamente un costo. L’investigatore privato, lavorando da libero professionista, dovrà necessariamente aprire una partita IVA. Ciò rende tutte le operazioni del suo lavoro trasparenti e certificate, soprattutto il suo tariffario.
Questo comporterà il pagamento regolare di tasse e imposte. Se si deciderà di ingaggiarlo, il costo del lavoro varia in base a diversi fattori. Primo, per esempio, la competenza nel settore. Più casi porterà a termine con successo e più la sua fama di bravo investigatore crescerà. Questo comporterà che le persone saranno più propense a scegliere lui invece di qualcun altro.
Le tariffe, inoltre, variano in base alla complessità e alla durata dell’ingaggio. Un’attività di investigazione necessità, nella maggior parte dei casi, un impegno 24 ore su 24. Insomma, un investigatore non ha orari, ma solo tanta pazienza e determinazione. Raggiungere l’obiettivo a qualunque costo è ciò che lo spinge a perseverare.
Qualunque sia il motivo che spinge una persona ad affidarsi a questo tipo di professionisti, è fondamentale che si scelga quello giusto, anche a costo di pagare qualcosa in più, così da ottenerne tutte le risposte che si desidera avere.