glifosato<a href="https://pixabay.com/it/agricoltura-chimico-colture-89168/">PublicDomainPictures / Pixabay</a>

Il glifosato è uno dei pesticidi più usati al mondo ma circa il suo utilizzo o meno sono nate molte discussioni sia a livello nazionale che europeo. Infatti, questo diserbante è stato giudicato dall’AIRC (Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro) come cancerogeno.

Recenti studi avrebbe dimostrato che andrebbe a compromettere l’equilibrio ormonale e renale. Per quanto riguarda l’equilibrio ormonale, sembra che il glifosato vada ad abbassare il livello di testosterone dell’uomo, mentre nelle donne può portare alla formazione di cancri agli organi sessuali.

Proprio alla luce di queste accuse sulla cancerogenicità e la pericolosità del glifosato, è nata la Commissione speciale pesticidi del Parlamento europeo che, poche ore fa, si è espressa con 526 voti positivi, 66 voti contrari e 72 astensioni.

Il lavoro della Commissione si è svolto da marzo a dicembre ascoltando esperti e associazioni proprio per capire quale potesse essere il destino delle autorizzazioni dei pesticidi. La relazione finale della Commissione contiene delle raccomandazioni per rendere più stringenti e trasparenti i controlli sulle autorizzazioni e l’impiego dei pesticidi.

L’obiettivo è quello di accertare gli effettivi rischi sulla salute e proteggere chi frequenta o vive in strutture come scuole, asili, campi da gioco, ospedali, case di riposo e così via. Secondo il Movimento 5 Stelle, con l’approvazione del rapporto si è fatto un grosso passo in avanti nella lotta alle sostanze nocive per la salute umana, anche se la strada è ancora lunga.