Perché rivolgersi ad un investigatore privato in caso di infedeltà coniugale?
Abbiamo chiesto maggiori informazioni all’investigatore privato a Foggia, che gentilmente ci ha fornito il suo parere professionale, ricordandoci che in tutta Italia, non solo a Foggia, il servizio più richiesto presso le agenzie investigative è proprio l’indagine per infedeltà coniugale.
Perché rivolgersi all’investigatore privato a Foggia in caso si sospetti di essere vittime di Infedeltà coniugale?
«Bisogna prima di tutto ricordare che il tradimento coniugale, in Italia, non rappresenta un reato ma più che altro un illecito, ciò in quanto viola il principio di reciproca fedeltà tra i coniugi, sancito in maniera chiara e inequivocabile nell’articolo 143 del nostro Codice Civile.
“Art. 143. (Diritti e doveri reciproci dei coniugi.)
Con il matrimonio il marito e la moglie acquistano gli stessi diritti e assumono i medesimi doveri.
Dal matrimonio deriva l’obbligo reciproco alla fedeltà, all’assistenza morale e materiale, alla collaborazione nell’interesse della famiglia e alla coabitazione.
Entrambi i coniugi sono tenuti, ciascuno in relazione alle proprie sostanze e alla propria capacità di lavoro professionale o casalingo, a contribuire ai bisogni della famiglia”.
Si tratta di un’indicazione chiarissima, il legislatore ha sapientemente messo nero su bianco l’importanza della reciproca fedeltà nell’ambito della civile convivenza matrimoniale, quindi è chiaro che venir meno a tale prescrizione possa comportare dei problemi ai danni di chi tale principio lo viola.
Come investigatore privato a Foggia, devo ammetterlo, rispondo spesso a domande del genere, spesso la vergogna di rivolgersi ad un investigatore privato deriva dal timore che si sparga la notizia del tradimento subito, ovviamente tale timore è ingiustificato, noi siamo tenui alla riservatezza, al rispetto delle norme del nostro codice deontologico.
Cosa rischia quindi il traditore? Il problema si pone soprattutto quando c’è da decidere sulle questioni che, normalmente, assumono maggiore rilievo nella causa di divorzio: l’affidamento dei figli, l’assegnazione della casa, la determinazione dell’assegno di mantenimento.
Il giudice, verificate nel corso del processo le prove del tradimento, dichiara il cosiddetto addebito, ossia attribuisce la causa della fine del matrimonio al coniuge fedifrago.
Sono previste due conseguenze dirette per chi tradisce il proprio partner:
- la perdita del diritto a chiedere il mantenimento al coniuge.
- la perdita dei diritti sull’eredità del coniuge tradito.
L’affidamento dei figli è del tutto sconnesso dall’accertamento di un tradimento a carico di uno dei due coniugi. L’addebito per infedeltà non fa venir meno il rapporto coi figli, per questo esistono specifiche indagini che ci vengono richieste per provare, se nel caso, l’incompatibilità di uno dei coniugi con il suo ruolo genitoriale.
Occorre ricordare che la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 5108 depositata il 13 marzo 2015 ha giudicato l’infedeltà del marito come la causa della fine del matrimonio ed in virtù di questo al traditore è stato intimato di pagare tutte le spese legali.
Quindi risulta chiaro come l’investigatore privato, qualora riuscisse ad ottenere le prove concrete del tradimento coniugale avvenuto, e qualora questo tradimento fosse giudicato la causa della rottura del matrimonio, ricopra in realtà un ruolo determinante al fine di far valere le ragioni del partner tradito.
Quindi rivolgersi ad un investigatore privato, in caso di tradimento coniugale, è sempre la scelta migliore che si possa fare».
Ringraziamo ancora l’investigatore privato operante a Foggia per questa importante spiegazione.