Per incisione, in generale, s’intendono tutte le operazioni di rimozione dello strato superficiale di un qualsiasi materiale da un oggetto. Il laser rappresenta una delle tecnologie che si possono impiegare per incidere dei materiali. Attraverso il laser, in sostanza, si può produrre un’abrasione permanente della superficie del materiale e, simultaneamente, si genera una diversa colorazione della zona. Come si può leggere su incisorelaser.com, si tratta di un utensile molto utile per diverse applicazioni.
Cos’è la marcatura laser e come si differenzia dall’incisione
Un processo diverso, ma spesso accomunato all’incisione, è la marcatura. Questa, nello specifico, definisce il processo di trasformazione fisica della superficie di un qualsiasi materiale su cui si sta lavorando, in grado di creare una tonalità permanente sulla zona trattata mediante l’uso, in questo caso, di un laser.
La differenza sostanziale tra incisione e marcatura sta nelle differenti interazioni che esse hanno con i materiali: nello specifico, quando si incide si elimina proprio una porzione superficiale del materiale, mentre nella marcatura avviene solo una trasformazione del colore originale, senza minare all’integrità del materiale stesso.
Generalmente si impiegano in settori diversi i due procedimenti, ma possono anche essere tra loro complementari. L’incisione è maggiormente impiegata nell’ambito di lavori artigianali e artistici come, per esempio, i lavori di fino attuati dagli orafi sugli anelli e altri gioielli, per personalizzarli con decorazioni incise su stretta istruzione dei clienti che commissionano tali lavori. D’altro canto, la marcatura è solitamente impiegata in ambito industriale, soprattutto nei processi produttivi meccanici.
Incisore laser: come funziona?
Il migliore vantaggio dell’impiego di un laser è la sua versatilità. Infatti, è possibile incidere a laser qualsiasi superficie esistente, organica e inorganica, indipendentemente dalle loro proprietà intrinseche: metallo, legno, carta, cartone, ceramica e vetro, impiegando gli opportuni strumenti e settaggi.
Nella fattispecie, un incisore laser basa le sue reazioni sulle reazioni suscitate dai processi di irraggiamento all’interno dei materiali: è proprio l’irraggiamento che è in grado di rimuovere uno strato dalla superficie dei materiali, provocando quindi la caratteristica scalfittura, o graffio, che poi è l’incisione. Un altro prodotto di questo processo può essere la nascita di un nuovo strato superficiale sul materiale, di colore diverso da quello d’origine.
Tipi di incisori laser
Sebbene si possa incidere qualsiasi materiale, i modelli più richiesti sono gli incisori laser che lavorano specificamente su legno e metalli: i primi vengono preferiti per la lavorazione senza contatto diretto, l’assenza di produzione di un qualsivoglia materiale di scarto e la possibilità di poter personalizzare in qualunque modo si desideri il materiale. Gli incisori laser per metalli, invece, sono molto più versatili, puliti e precisi, rispetto ai precedenti, e vengono principalmente preferiti per le elevate performance e per attuare lavori di fino di fattura pregiata.
In base al tipo di alimentazione dell’incisore laser, questi strumenti si differenziano, in generale, in due grandi gruppi:
- incisori laser a base CO2, impiegati soprattutto sugli imballaggi secondari;
- incisori laser in fibra, adatti a metalli particolarmente duri, oppure le plastiche, poiché qui è fondamentale un alto contrasto dei messaggi.
Applicazioni dell’incisore laser CO2
I campi di impiego di un incisore laser CO2 possono essere molteplici, tra questi figurano:
- settore alimentare;
- settore farmaceutico;
- settore cosmetico;
- settore elettronico;
- settore automobilistico;
- settore dell’industria pesante.
Applicazioni dell’incisore laser in fibra
Gli incisori laser in fibra lavorano su tre o più assi, permettendo così la lavorazione di diversi materiali anche piuttosto robusti e massicci. Ciò è possibile poiché i laser, in questi strumenti, vengono alimentati da una sorgente a diodi montata su un sistema di fibra ottica: di qui, appunto, la dicitura “in fibra”.
Gli incisori laser in fibra vengono principalmente impiegati con i seguenti materiali:
- ferro;
- rame;
- alluminio;
- ottone;
- acciaio.
Per le ingenti dimensioni e la potenza elevata capace di altissime prestazioni, questi strumenti vengono maggiormente utilizzati nei principali settori produttivi industriali, ovvero nelle grandi industrie pesanti. Per di più, gli incisori laser a fibra sono piuttosto versatili, possono svolgere tantissimi tipi diversi di operazioni; per tale proprietà, questi dispositivi vengono impiegati anche nell’industria automobilista e militare.
Tuttavia, gli incisori a fibra vengono usati anche per lavori artigianali di precisione, come la personalizzazione di occhiali e gioielli, trovando largo impiego presso ottici e orafi. Chiaramente, per risultati migliori, tali strumenti devono essere usati solo dai migliori esperti del campo, altamente formati nel settore. Gli incisori laser non sono certo dispositivi utilizzabili da chiunque, servono adeguate competenze e preparazione, indipendentemente dal loro tipo e la loro applicazione sul campo.